L’ANELLO FORTE
Venerdì 7 giugno 2019 , ore 21.00
Castellazzo di Bollate, ex Area Fabbrica Sutter & Thévenot / zona fornaci e area dello scoppio
Spettacolo teatrale
L’ANELLO FORTE
La terra, la fabbrica, il viaggio – Primo studio: la terra
tratto da “L’anello forte” di Nuto Revelli
con Laura Curino
progetto teatrale Anna di Francisca
Sotto il murales dedicato alle donne vittime dell’esplosione, realizzato nel 2018 dall’artista Ale Senso in occasione del centesimo anniversario, un momento istituzionale e lo spettacolo L’anello forte hanno dato voce alle donne, cuore forte e pulsante della civiltà contadina e del lavoro. Storie struggenti e buffe, memoria di donne che con la loro tenacia hanno lavorato nelle campagne e poi affrontato la rivoluzione dell’industria, muovendosi tra il desiderio di autonomia e libertà, gli impedimenti culturali e famigliari e la volontà di garantire un futuro a se stesse ed ai loro figli.
Presentazione degli interrogatori inediti
In questa occasione sono stati presentati per la prima volta importanti documenti inediti conservati a Roma presso l’Archivio Centrale dello Stato che permettono di arricchire ulteriormente la storia di questa tragedia. Il fondo archivistico comprende numerosi documenti di straordinaria importanza a livello tecnico e investigativo con perizie, mappe e relazioni.
Ma su tutto emergono i verbali di interrogatorio di molti dipendenti ascoltati come testimoni presenti al momento dell’esplosione, che rappresentano testimonianze preziose anche, e soprattutto, dal punto di vista umano e sociale. Quelli che allora erano stati redatti come formali interrogatori a supporto di indagini relative a un incidente sul lavoro, sono oggi per noi testimonianze vive, narrate in prima persona, che, raccontando la quotidianità di un lavoro duro e pericoloso, ci trasmettono le emozioni, le paure, lo smarrimento degli interrogati. Ci permettono anche di entrare nella fabbrica, quasi di vedere la disposizione dei reparti, delle operaie al tavolo di lavoro e del materiale accatastato, ci comunicano i sospetti e le paure degli operai – donne e uomini –, denunciano le situazioni difficili e spesso moleste che erano costrette a subire le donne impiegate nello stabilimento.
Una rara e toccante documentazione che restituisce voce a chi forse non ha avuto possibilità di parlare. Non potevamo lasciare che rimanessero parole. Volevamo dar loro voce.
Per questo abbiamo chiesto a nudoecrudo teatro, compagnia teatrale professionista che aveva già realizzato un toccante spettacolo dedicato all’esplosione della fabbrica Sutter&Thevenot, di darci una mano: ne è scaturito il lancio di un percorso di costruzione di uno spettacolo teatrale partecipato dalla cittadinanza.
Nel mese di ottobre 2019 ha preso il via un laboratorio aperto a tutti con l’obiettivo di realizzare uno spettacolo corale dedicato alla vicenda.
Il debutto era previsto per il 2020 ma la pandemia da Covid ha in parte interrotto il progetto.
Evento realizzato da Comune di Bollate – Assessorato alla Cultura e Pace
In collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio e Ente Parco delle Groane