Dina Manelli nata il 13 aprile 1898 a Stradella, 20 anni
Allegato N. 49
VERBALE DI INTERROGATORIO
L’anno 1918 il giorno 15 del mese di Giugno in Milano, nell’Ospedale Militare di Via Pace 9; alle ore 16.40;
Davanti a noi, addetti all’Ufficio del Generale Ispettore del Comando del Corpo d’Armata di Milano, ed appié del presente atto sottoscritti si è proceduto all’interrogatorio della Signora Manelli Dina fu Luigi, nata a Stradella il 13 aprile 1898, operaia dello stabilimento Sutter, abitante in Milano Via Luigi Canonica 113, leggermente ferita degente;
Diffidato il predetto di dire tutta la verità e nulla altro che la verità e di mantenere il segreto sulla sua deposizione, viene raccolto a verbale la seguente dichiarazione:
Io lavoravo in 2^ fila alla paraffina nel capannone simmetrico a quello esploso.
Quando avvenne lo scoppio mi sentii ferita alla testa e sortii subito recandomi all’infermeria dove arrivai quasi per una delle prime. In infermeria il medico non c’era, né pronti erano i medicinali, tanto che mi medicai da sola con cotone al sublimato.-
Non vidi nessuno degli ingegneri, mentre da alcuni giorni alle ore 13.30 al massimo l’ing. Basler era già al reparto. Mi recai poi verso la stazione da dove coll’automobile dei pompieri fui trasportata all’ospedale Maggiore di Milano.
Circa le cause che hanno prodotto il disastro è voce generale e credo anch’io che si tratti di tradimento.
Si sentiva che il 1° Maggio gli ingegneri tedeschi dovessero andar via, ed erano contenti tutti perchè essi sarebbero stati rimpiazzati da Italiani.
Letto, confermato e sottoscritto.
F° Dina Manelli
F° Tenente E. Fiamberti
F° Ten. Colon. A. Colombo – F° Maggior Generale Lavallea Giuseppe
Dichiaro che Mannelli Dina trovasi in condizioni integre di mente tali da rendere attendibile la sua dichiarazione.
F° Capitano Medico
F° Dott. Gerli